Intro
MOA nasce da un gruppo di artisti che si sono ritrovati vicini di lettino per diventare osteopati. Durante i cinque anni di studio abbiamo compreso quanto l’Osteopatia sia stata indispensabile per l’evoluzione del nostro percorso artistico e nel prevenire le problematiche del performer.
Nel 2018 Matteo Borla crea insieme all'amico e collega Francesco Sarchiapone il progetto MOA | Movimento Osteopatia Arte.
Spinti dalla passione comune di unire osteopatia e musica e sempre più incuriositi ed affascinati dal binomio corpo-strumento, lavoriamo con lo scopo di prevenire e trattare le diverse problematiche che colpiscono musicisti, cantanti e professionisti che lavorano con la voce come attori, doppiatori, insegnanti ecc...
Nel 2022 si unisce la collega Lucia Furlanetto
Apportando così le sue conoscenze ed esperienze nel mondo della danza permettendoci di ampliare il nostro approccio a tutte le performing arts.
Work
DIDATTICA
SEMINARI presso Conservatori e Scuole di musica, Accademie di danza e di teatro.
MOA si pone l'obiettivo di divulgare i concetti osteopatici applicati alle performing arts tramite workshop per sensibilizzare gli artisti alla consocenza e coscienza del proprio corpo al fine di prevenire sovraccarichi funzional, infortuni e gestire lo stress a supporto della performance per un'espressione artistica efficace. |
Trattamenti manipolativi osteopatici
I professionisti del Progetto MOA sono a disposizione per trattamenti privati SINGOLI o a 4 MANI rivolti a musicisti, cantanti, ballerini, attori.
|
Consulenze osteopatiche online
I professionisti del Progetto MOA sono a disposizione per trattamenti privati SINGOLI o a 4 MANI rivolti a musicisti, cantanti, ballerini, attori.
|
Promuovere la ricerca scientifica in campo artistico
I professionisti del Progetto MOA sono a disposizione per trattamenti privati SINGOLI o a 4 MANI rivolti a musicisti, cantanti, ballerini, attori.
|
Conferenze
I professionisti del Progetto MOA sono a disposizione per trattamenti privati SINGOLI o a 4 MANI rivolti a musicisti, cantanti, ballerini, attori.
|
About
Matteo Borla Osteopata DO, mROI Responsabile Musica e Voce
Ciao, mi chiamo Matteo Borla, Osteopata DO, in arte Peo. Sono un chitarrista e bassista da sempre innamorato della musica. Dopo aver trovato la chitarra di mio padre in soffitta, inizio a prendere lezioni private sempre più affascinato dal suono prodotto dal pizzichio delle corde. Colpito dalle sonorità del basso, inizio a suonare come bassista negli Evacalls calcando diversi palchi italiani ed europei tra cui il Cavern Club di Liverpool e incido 2 Ep. Finisco in seguito su Mtv New Generation con i Castillos incidendo un terzo Ep. Dopo aver condiviso il palco con diversi artisti (Fast Animals and Slow Kids, Ex Otago, Thegiornalisti, Piotta, . . .) continuo la mia formazione ampliando lo scenario degli strumenti a corda. Nel 2011 inizio il mio percorso di Osteopatia, comprendendo sempre di più come il corpo umano sia anch’esso uno strumento governato da ritmi. Continuo il mio percorso professionale seguendo corsi di specializzazione nel campo Odontoiatrico, ORL e Foniatrico, tenuti da docenti come Alain Piron e Valentina Carlile. Nel 2021 concludo il corso di Osteopatia in ambito Orofacciale approfondendo i temi della fonazione, deglutizione, masticazione, vista e sistema vestibolare. Fondo il Progetto MOA con il collega Francesco Sarchiapone.
Lucia Furlanetto Osteopata DO, mROI Responsabile Danza
Sono Lucia Furlanetto, Osteopata DO, in arte Lucy. La passione per la danza è sbocciata prestissimo nella mia vita. Fin da bambina ho sempre avuto le idee chiare e voluto intraprendere un'unica direzione: quella del movimento in tutte le sue forme e sfaccettature. Dai 15 anni ho avuto un’escalation dalla Danza Classica all'House. Ho approfondito lo studio del Contemporaneo presso il centro A.E.D. di Livorno dove ho appreso da insegnanti e ballerini del Thanztheatre di Pina Baush. Dopo essere stata selezionata all'Accademia ''Opus Ballet'' di Firenze, scelgo di deviare il mio percorso iscrivendomi ad Osteopatia per una ricerca ed uno studio del ''movimento più fine tramite un tocco gentile’'. Continuo a ballare Hip hop e House prima nella crew ''New Jack Edition'' e poi nelle ''Pinkladies'' classificandoci tra i primi posti in molteplici contest nazionali. Seguo master post-graduate di Alain Piron DO sulla foniatria e del Dott. Christian Fossum DO su nuovi approcci osteopatici. Dopo la crisi e svalutazione artistica dovuta alla pandemia, partecipo ad eventi culturali, videoclip e spettacoli per la valorizzazione dell'Arte aggiungendo anche lo studio del Breaking fin quando vengo contattata dai colleghi per entrare a far parte del Progetto MOA come Osteopata Responsabile Danza.
Francesco Sarchiapone Osteopata DO, mROI Responsabile Musica e Voce
Mi chiamo Francesco Sarchiapone, Osteopata DO membro ROI, in arte Sarchia. Batterista e percussionista dall’età di 15 anni, dopo una breve parentesi violinistica passo al mondo del Tamburo, scoprendo piano piano di essere inebriato dalle frequenze e dalle vibrazioni. Dopo anni di studio alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, entro a far parte di una band, Ensor Lied, spaziando dal Prog Rock, alla New Wave al Brit Pop e incidendo 3 Ep. Ho suonato su diversi palchi del nord Italia, fra cui l'Hiroshima Mon Amour e l'Audiodrome. Ho studiato con docenti della scena musicale italiana fra cui Marco Volpe e Andrea Peracchia. Nel 2011, diviso fra la scelta del conservatorio e dell'Osteopatia, inizio a studiare quest'ultima, mi diplomo nel 2016 con la presentazione della tesi all'XI Congresso Internazionale di Osteopatia a Nantes. Mi specializzo in campo Odontoiatrico, ORL e Foniatrico con docenti quali Alain Piron e Valentina Carlile. Negli ultimi 2 anni ho concluso un master in Osteopatia Pediatrica con osteopati del calibro di Torsten Liem, Vincenzo Cozzolino e Karen Carrol. Ho lavorato come assistente docente in “Osteopatia Miofasciale” per 3 anni nella Scuola Superiore di Osteopatia Italiana di Torino. Fondo il Progetto MOA con il collega Matteo Borla.
Blog
MUSICISTA UGUALE E DIVERSO DA ATLETA:
Anche se l'atleta, qualsiasi sia la sua disciplina, esige dal suo corpo uno sforzo meccanico molto più ampio come spazio e gesto (con un'esplosività muscolare maggiore), l'artista non è da meno. Il musicista, pur non correndo per 100 metri, esegue un notevole sforzo perché compie movimenti complessi e fini (vedi il dualismo della mano di molti musicisti dove è richiesta sia un'attività statica sia una dinamica, ad esempio il pollice e le dita nei flautisti). E proprio come un atleta di alto livello, anche l'artista deve eseguire un buon riscaldamento prima della performance e un buon stretching dopo.
________
ENG
Even if the athlete requires a much larger mechanical effort from his body in terms of space and gesture (with greater muscular explosiveness), the artist is no exception. The musician, while not running for 100 meters, performs a considerable effort because he performs complex and fine movements (see the dualism of the hand of many musicians where both a static and a dynamic activity are required, for example the thumb and fingers in flutists. ). And just like a high-level athlete, the artist must also perform a good warm-up before the performance and a good stretch afterwards.
MUSICOLESSIA:
Come mai il lobo temporale è centrale nello svilupparsi di queste Epilessie Musicogene? Il lobo temporale del cervello ha la funzione principale di processare le informazioni uditive e quelle provenienti dall'Ippocampo, cioè l'area del cervello che si occupa della memoria. Quindi gioca un ruolo fondamentale nella comprensione del linguaggio parlato e scritto, nel riconoscimento dei suoni e nella memoria a lungo termine. Qui troviamo aree cerebrali importanti come la Corteccia Uditiva Primaria, l'Area di Wernicke (presente nel lato dominante) adibita alla comprensione del linguaggio insieme all'Area di Broca nel lobo occipitale.
Iscriviti alla newsletter per ricevere aggiornamenti su eventi e workshop
Contacts